Una brutta sorpresa ad attendere i commessi del negozio pakistano Haq Bahu di Lumezzane. Martedì mattina, come ogni giorno, i dipendenti di questo piccolo supermercato sono arrivati nel negozio di Via Montini e sul muro esterno hanno trovato la scritta «No islam». Il proprietario si trova momentaneamente all’estero per lavoro e i commessi si rifiutano di commentare l’accaduto fino al ritorno del loro datore di lavoro. «L’episodio – ha commentato Marina Scaroni, responsabile dell’Ufficio Servizi sociali del Comune, sulle pagine del Giornale di Brescia – rappresenta un fatto isolato. Infatti i rapporti dei lumezzanesi e dell’Amministrazione con la comunità pakistana sono sempre stati buoni e improntati sulla collaborazione. Questo anche grazie all’esistenza dell’Ufficio Stranieri, che dal 1989, unico esempio in Val Trompia, si occupa della gestione delle pratiche burocratiche per gli immigrati, dell’accompagnamento scolastico dei minori e dell’integrazione. In ogni caso, nonostante lo spiacevole episodio, mi sento di affermare che Lumezzane non è un paese razzista».
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