Agenti aggrediti da clan di stranieri, Beccalossi (FdI): “Solidarietà per un agguato grave e vile”

"Brescia, come ormai molte altre realtà del Paese, assomiglia sempre più al far west": queste le parole dell’Assessore Regionale Viviana Beccalossi a commento del fatto accaduto questa settimana in stazione centrale, quando due agenti in borghese, mentre effettuavano un arresto sono stati aggrediti da un gruppo di stranieri.

"Solidarietà e vicinanza agli agenti rimasti vittime di un agguato tanto grave quanto vile". Le esprime Viviana Beccalossi, assessore bresciano al Territorio della Regione Lombardia e dirigente di Fratelli d’Italia, nel commentare quanto accaduto a Brescia dove due agenti di polizia, che stavano compiendo l’arresto di uno spacciatore extracomunitario, sono stati circondati, aggrediti e feriti da una folto gruppo di stranieri. Davanti a episodi di questo genere – prosegue Viviana Beccalossi – non si può che provare incredulità, rabbia e sdegno. Brescia, come ormai molte altre realtà del Paese, assomigliano sempre più al far west al punto che, e qui abbiamo davvero toccato il fondo, può accadere che dei poliziotti finiscano all’ospedale perché aggrediti da chi non rispetta le regole e pensa di dettar legge con la violenza contro tutto e contro tutti". "Ho già chiesto ai miei colleghi deputati di Fratelli d’Italia – prosegue Viviana Beccalossi – di predisporre un’interrogazione urgente al Governo per far chiarezza sui fatti di Brescia. Episodi come questo confermano che la misura è colma e che in una città che vanta primato dell’immigrazione clandestina ormai si assista a una pericolosa deriva di insicurezza. Sono proprio curiosa di sapere – conclude Viviana Beccalossi – come il ministro Kyenge, che sarà in visita a Brescia per parlare di integrazione, vorrà commentare questa vicenda".