Nessun segno positivo: i commercianti non sono soddisfatti dei risultati di vendita di queste festività natalizie e aspettano i saldi. «Natale non ha smentito il cattivo andamento del 2013 che ha visto spegnersi tante vetrine a Brescia come nel Paese; le prospettive per il 2014 non paiono buone, almeno per i primi sei mesi, secondo i vari centri studi. Sarà il settimo anno, le piaghe d’Egitto insegnano», riferisce al Bresciaoggi Carlo Massoletti, Presidente di Ascom. Più cauta invece Francesca Guzzardi, presidente del Consorzio Brescia centro, che, nonostante sottolinei come sia oggettivo che il budget di spesa d’acquisto dei bresciani sia calato si dice soddisfatta delle iniziative messe in atto in centro che hanno portato tanti cittadini a vivere il centro storico.
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