"Quasi 400mila euro messi a disposizione delle Comunità Montane in provincia di Brescia, per finanziare diversi progetti di valorizzazione dei territori. Dalla banda larga a nuovi sentieri ciclopedonali, da restauri di antichi manufatti a lavori di messa in sicurezza: alle nostre montagne arrivano ulteriori risorse che si sommano agli oltre 11,5 milioni di euro stanziati con la programmazione 2011-2013". Lo annuncia l’assessore al Territorio e Urbanistica Viviana Beccalossi commentando lo specifico provvedimento deliberato dalla Giunta regionale su iniziativa del Presidente Maroni. Un atto che sblocca un totale di 1,7 milioni di euro: fondi derivanti da economie maturate su bandi pubblici e che vengono destinati ai PISL (Programmi Integrati di Sviluppo Locale), con i quali vengono convogliate le risorse del Fondo Regionale per la Montagna.
FONDO 54 MILIONI A 23 COMUNITA’ MONTANE – Il Fondo prevedeva una dotazione di 52.4 milioni, passati a 54.1 grazie alla deliberazione, utilizzabili per finanziare i progetti presentati dalle 23 Comunità Montane lombarde. Di questi, 12 arrivano ai cinque programmi delle Comunità Montane della provincia di Brescia. "Queste risorse -conclude Viviana Beccalossi- sono un segnale che conferma la grande attenzione della Giunta ai territori montani e alle loro esigenze. Territori che, sempre più, devono essere considerati risorse da valorizzare, migliorandone i servizi per chi ci vive e potenziandone la ricettività e l’accoglienza per chi decide di visitarli".
ELENCO FINANZIAMENTI – Di seguito, il finanziamento riservato a ciascuna Comunità Montana della provincia di Brescia, con il nuovo totale a disposizione dopo l’integrazione deliberata ieri dalla Giunta regionale:
CM Alto Garda Bresciano: 2.24 milioni (integrazione 138mila euro;
CM Valle Sabbia: 2.23 milioni (integrazione 5mila euro);
CM Valle Trompia: 2.23 milioni (integrazione 51mila euro);
CM Valle Camonica: 3.77 milioni (integrazione 160mila euro);
CM Sebino Bresciano: 1.32 milioni (integrazione 28mila euro).
Comunità Montane ? Altro inutile poltronificio da azzerare al più presto, redistribuendo risorse e competenze sui Comuni.
Concordo con penta.