Miss Ciclismo, la bresciana Martina non ce l’ha fatta per un soffio

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Cinque anni dopo il successo di Elena Morali, il titolo di Miss Ciclsimo torna a Bergamo. Melissa Meduri è stata infatti eletta a Darfo Boario Terme Miss Ciclismo 2013.

La giuria, presieduta dal vincitore di Giro d’Italia, di tre Giri di Lombardia e di numerosissime classiche, Damiano Cunego, e composta da numerosi campioni delle due ruote tra i quali l’enfant prodige del ciclismo italiano, Diego Ulissi, il velocista del presente e del futuro Sacha Modolo ha avuto l’imbarazzo della scelta tra le quattordici finaliste.

La ventenne bergamasca di Chignolo d’Isola ha superato di misura l’agguerrita concorrenza battendo proprio al fotofinish, con un solo punto di distacco, la bresciana Martina Avanzi. Melissa, che è alta 173 ha i capelli castani e gli occhi verdi, lavora come pasticcera in un centro commerciale, si definisce una ragazza semplice e fortunata ad avere una bella famiglia che la sostiene in ogni esperienza. Non sopporta la cattiveria, l’invidia e la caccia.

Come detto, sul secondo gradino del podio è salita la diciottenne di Manerba del Garda, Martina Avanzi distanziata di una sola lunghezza dalla vincitrice. In caso di parità tra le due il successo sarebbe andato alla bresciana perché il presidente di giuria, Damiano Cunego, l’ha preferita alla vincitrice. Per la bella Martina, che studia all’Istituto Tecnico per il Turismo e che sogna di lavorare come export manager nell’azienda vinicola di famiglia, è comunque arrivato il premio della critica “Memorial Luca Rosazza”, assegnatole da fotografi e giornalisti presenti alla finale.

«Sono molto contenta del risultato conseguito, anche se perdere per un solo punto potrebbe lasciare l’amaro in bocca – ha dichiarato Martina subito dopo il verdetto – nel pomeriggio sono stata colpita da una colica che mi ha impedito, tra l’altro, di prendere parte alle prove quindi essere riuscita a sfilare ed essere arrivata seconda è sicuramente un buon risultato. Sono comunque contenta di come è andata, è stata una bellissima esperienza e le ragazze in gara erano tutte molto belle».

Al terzo posto è giunta la diciottenne casertana di Recale, Alba Pasquariello, quarta la mamma di Belluno, Elisa Da Canal, mentre il quinto posto è stato ad appannaggio della brianzola Melissa Civiletti.

La serata, condotta da Alessandro Brambilla e Simona Mazzoleni, ha visto, oltre alle tre sfilate, una in abito da sera, una in abito ciclistico by Castelli e una in intimo griffato Bellissima, una serie di momenti di intrattenimento curati dalla Master Accademy di Brescia.

«Non è retorica dire che tutte le finaliste erano meritevoli di vittoria – ha commentato il presidente di Miss Ciclismo, Matteo Romano – ma è proprio così. Dalla prima all’ultima sono ragazze che, oltre a doti umane che spesso non traspaiono in passerella, hanno sempre molto ben figurato in tanti concorsi. Questa era una sorta di Tour de France dei concorsi di bellezza in cui tutte le migliori si sono sfidate e solo una ha vinto, ma le altre non possono e non devono essere giudicate perdenti. Un ringraziamento va a Johnny Carera che, nonostante l’annullamento del party A&J a causa dell’incidente in cui è stato coinvolto suo fratello Alex, ci è stato vicino riuscendo, anche grazie all’apporto del Team Lampre, ad allestire comunque una finale di primo piano».

Conclusa la stagione 2013, Miss Ciclismo guarda al futuro preparando la decima edizione che partirà nel mese di marzo sul web e con diverse selezioni nelle varie località italiane.

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