Non solo sarà il saggio più alto d’Italia dove poter scegliere il nuovo segretario nazionale del Pd, 2.600 metri sopra il livello del mare, ma sarà anche l’unico ad essere ospitato dentro un igloo. Succederà la prossima domenica a Presena, in altissima Valcamonica, dove il consigliere lombardo del Pd Corrado Tomasi ha annunciato in una conferenza stampa che verrà allestito il seggio più alto d’Italia, nella circoscrizione del seggio di Ponte di Legno.
Ma queste non saranno le uniche particolarità del seggio. All’entrata dell’igloo delle primarie democratiche sarà costruita da un artista locale la statua di Matteo Renzo, uno dei tre candidati insieme a Pippo Civati e Gianni Cuperlo che l’8 dicembre si contenderanno la poltrona di segretario nazionale del Partito Democratico. Del resto quello di Ponte di Legno è un feudo completamente renziano visto che nel voto degli iscritti il sindaco di Firenze ha guadagnato 40 voti e gli altri tre candidati sono rimasti a zero.
che buffoni….ho compassione di quegli sprovveduti che andranno a regalargli 2 euro
La statua si scioglierà, come … neve al sole. Similmente al parolaio Renzi, che chiacchiera troppo per avere qualcosa da dire.
ho compassione di te piuttosto. chiamasi DE MO CRA ZIA interna. quella che nella vs genuflessa coalizione non esiste!!!
cosa non si fa per finire sui giornali..
Sono riusciti a dare un valore anche ad un gesto democratico come il voto. A pensarci bene questa cosa è degna dei peggiori usurai. Ed il bello è che c’è tanta gente che paga pur di farsi prendere in giro e che magari non darebbero un solo centesimo a chi tende una mano per poter mangiare. L’ipocrisia è il male peggiore di questo paese.
fosse ancora vivo chissa’ cosa direbbe nel vedere i "leaders" (o candidati) di quel che resta del suo partito , Renzi Vendola Civati Cuperlo Puppato Veltroni Rutelli Bersani Boldrini Epifani Camusso e altri 20 almeno…che tristezza per tutti quegli anziani che contribuirono a costruire le case del popolo.
Con il tempo il sindaco assenteista si scioglierà come neve al sole.
Vincerà alla grande Renzi. Nessuno ricorda però che nella vita il giovanotto si è occupato solo di politica: è l’unico lavoro che ha fatto e sa fare. Per essere un rottamatore dei politici di mestiere qualche legittima perplessità resta. Ma oggi l’importante è celebrare la democrazia interna nel PD con una gran corsa a schierarsi a fianco del sicuro vincitore anche da parte di storici compagni della prima ora. Tutti post-ideologici e innovatori ? Mah…