Cromo esavalente, solventi clorurati, Pcb e tricloroetano: questi i veleni che infestano le acque e il territorio bresciano. Lo dichiara L’Arpa dopo un’indagine fatta su città e provincia all’interno del progetto «Plum» (il piano per individuare le fonti dell’inquinamento). Per monitorare e intervenire al meglio l’agenzia ha pianificato, scrive il giornale di Brescia, una rete di 300 pozzi di controllo per sorvegliare le cinque macro aree «rosse» per individuare i fulcri della contaminazione.
Le aree sotto indagine sono la Val Trompia, la città e il sito Caffaro, Desenzano e Lonato in località Montelungo, l’Ovest Bresciano e nello specifico i comuni di Castegnato, Paderno Franciacorta, Ospitaletto e Passirano e l’est a Mazzano, Castenedolo e Montichiari.
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