Prima hanno denunciato il caso della “cascina degli orrori” di Nuvolera, come è stata ribattezzata sin da subito, ora invece il Partito protezione animali chiede di più, vale a dire che Daniele Pilotti, 56enne veterinario titolare dalla fattoria incriminata, venga sospeso dall’ordine professionale al quale è iscritto. Inoltre il partito farà la stessa richiesta all’Asl, di cui il medico è dipendente.
Il 20 novembre è già stata fissata l’audizione preliminare del veterinario, cui seguirà la convocazione di una seduta straordinaria da parte dell’Ordine dei Medici Veterinari che saranno chiamati a decidere se far cadere il caso e quindi archiviarlo o, in alternaltiva, se aprire un procedimento disciplinare.
In realtà il veterinario finito in queste settimane nell’occhio del ciclone non è nuovo a provvedimenti disciplinari a suo carico. All’inizio dell’anno è stato sospeso dall’Ordine per tre mesi. Un precedente che certo non gioca a favore di Pilotti e che ha spinto il Partito protezione animali a chiedersi come nessuno possa essersi accorto di ciò che stava accadendo in quella cascina.
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