In attesa che, dopo le analisi (risultate negative) effettuate da Asl sulla presunta presenza di livelli elevati di cromo nell’acqua di Brescia, arrivino anche i risultati svolti dall’Università di medicina di brescia per conto della Loggia, l’Amministrazione comunale ha deciso di introdurre l’uso di bottiglie da 1,5 litri di acqua oligominerale in plastica durante i pasti dei ragagazzi, fugando così le preoccupazioni dei genitori.
Una misura utlizzata dal Comune per rispondere alle esigenze di chiarezza e alle preoccupazioni dei genitori circa la composizione chimica dell’acqua di brescia che, secondo le ultime analisi dell’Asl presenterebbe concentrazioni di cromo esavalente decisamente inferiori ai limiti imposti dalla legge.
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