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No discariche a Montichiari, l’Assessore Terzi rassicura: situazione sotto controllo

Sindaco, vicesindaco, assessori, consiglieri comunali di Montichiari e una rappresentanza del Comitato “Sos Terra” sono stati ricevuti in audizione dalla Commissione Ambiente, presieduta da Luca Marsico (PdL) per ribadire le preoccupazioni della popolazione e dell’amministrazione sull’eccesiva presenza di cave e discariche nel territorio di Montichiari, soprattutto dopo la richiesta di apertura di un nuovo sito per lo smaltimento di materiali speciali. I rifiuti conferiti negli impianti monteclarensi ammontavano a 600.000 metri cubi nel 1985 raggiungendo ad oggi i 12.500.000 metri cubi. Se l’iter autorizzativo della nuova discarica “Padana Green” per lo smaltimento dell’amianto andrà in porto, è stato detto nel corso dell’audizione, si raggiungeranno i 13.500.000 metri cubi. Ciò vuol dire, è stato sottolineato in termini esemplificativi, che i 25 mila abitanti di Montichiari (neonati compresi) passeranno ciascuno da un “carico” personale di rifiuti speciali di 518 metri cubi a 563 metri cubi.

 La richiesta avanzata dai consiglieri comunali e dai rappresentanti dei cittadini alla Commissione Ambiente e all’assessore regionale Claudia Terzi, presente all’incontro, nel caso specifico è quella di introdurre una moratoria negli iter di autorizzazione all’apertura di nuovi siti a Montichiari.  Più in generale di fare il possibile affinchè il Piano Rifiuti Regionale in via di definizione riesca a suddividere equamente “su vasta area” questi conferimenti introducendo nella normativa regionale “indici di pressione” che non riguardino esclusivamente una località ma anche i comuni limitrofi.

 Nel corso dell’audizione sono intervenuti i consiglieri regionali Mauro Parolini (PdL), Fabio Rolfi (lega Nord), Jacopo Scandella (Pd) e Giampietro Maccabiani (M5S).

"La questione delle discariche esistenti e in progettazione a Montichiari è sotto stretta osservazione da parte mia e dei funzionari di Regione Lombardia». Ha dichiarato l’Assessore all’Ambiente, Energia e Sviluppo Sostenibile Claudia Maria Terzi. "Nell’ambito estrattivo “Ateg 43” insistono già molti impianti – ha detto l’Assessore – Per questo, terremo conto delle osservazioni avanzate da tutti i rappresentanti del territorio in merito ai criteri relativi all’indice di pressione ambientale nella redazione del Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti. Mi fa piacere registrare che c’è un’attenzione bipartisan sulla questione da parte di tutte le parti coinvolte, che oggi hanno avuto l’occasione di dire la loro. Da parte mia, c’è tutto l’impegno a dare il più possibile seguito alle esigenze del territorio".

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Redazione BsNews.it

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