A sentire i cittadini, i disservizi, i ritardi e le code chilometriche che caratterizzano il servizio di trasporto pubblico ferroviario lombardo sono decisamente frequenti. Ma il momento di maggiore criticità i cittadini lo hanno vissuto nella settimana che va dal 9 al 15 dicembre 2012. Il Codici ed altre associazioni consumatori inizialmente avevano incontrato subito l’azienda di trasporti, che però inizialmente non aveva avanzato alcuna proposta per risarcire i gravi disagi subiti dai pendolari. Dopo un mese dai fatti accaduti, il Codici aveva depositato un atto di diffida, in attesa di una risposta da parte dell’azienda lombarda. Dopodiché era arrivata la tanto attesa comunicazione dei rimborsi per i viaggiatori. Ma la sorpresa è stata amara per i pendolari: il 25% già riconosciuto a norma del contratto di servizio e un offerta di viaggio nei weekend. “Recentemente si è tenuta la prima udienza per la class action contro Trenord, udienza che è stata rinviata al 5 novembre – commenta Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale del Codici – Ricordiamo ai cittadini che sono ancora in tempo per aderire all’azione collettiva contro l’azienda, che dovrebbe garantire ai viaggiatori un giusto risarcimento per i danni subiti nei giorni di completo caos del trasporto ferroviario lombardo".
Nel 2024 è ancora necessario parlare di Epicuro? Secondo molti - inclusi i partecipanti del…
Ancora un grave infortunio sul lavoro in provincia di Brescia. E' avvenuto poco dopo le…
NAPOLI (ITALPRESS) – “I dati che ci vengono dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, che…
ROMA (ITALPRESS) – “Vogliamo riprodurre anche in Europa il modello Meloni, come siamo riusciti a…
PALERMO (ITALPRESS) – “La scuola è un presidio fondamentale di legalità: nel giorno dell’anniversario della…
Il centro San Filippo di Brescia rimane al centro di contese giudiziarie e politiche, con…