Infobox turistici, uno sguardo sulla Valle dei segni
Un’iniziativa realizzata dalla collaborazione tra Distretto Culturale di Valle Camonica, Nuova Accademia di Belle Arti di Milano NABA [master Paesaggi Straordinari arte-architettura-paesaggio e Master Interior ), Politecnico di Milano, Museo MAGA di Gallarate, Comune di Breno, Comune di Capo di Ponte e Comune di Edolo.
RE-MAGA (Re-cycling Maga – recuperando e replicando dal Maga) è un workshop realizzato alla fine dell’estate 2013 per il riutilizzo di tre micro-architetture provenienti dal Museo MAGA (Museo d’Arte di GAllarate) di Gallarate che vengono destinate al servizio dell’informazione turistica di comuni della Valle Camonica.
Il laboratorio, coordinato dagli architetti Giorgio Azzoni (direttore artistico del Distretto Culturale di Valle Camonica) e Paolo Mestriner, (docente del Politecnico di Milano), è stato orientato a stabilire una relazione fisica tra territori, sottolineando l’importanza del progetto comune, che in sostanza vuole dire “fare paesaggio” mediante la relazione visiva che tali osservatori stabiliscono tra i luogi e le emergenze paesaggistiche. Il trasporto, la ricollocazione e il riadattamento di tre volumi – costruiti al Museo Maga nel 2012 in occasione dell’esposizione “Abitare Minimo” – nei Comuni di Breno, Edolo e Capo di Ponte, diventa l’occasione per un lavoro in scala 1:1 inserito nel paesaggio della Valle Camonica, la Valle dei Segni.
RE-MAGA si è sviluppato come workshop di progettazione internazionale (con studenti provenienti da diversi paesi e la partecipazione di giovani architetti camuni), durante il quale studenti e docenti hanno progettato e ri-costruito tre architetture a servizio dei comuni interessati della Valle Camonica con le funzioni di totem informativi, spazi di sosta e di riparo.
Il corpo docente di RE-MAGA è formato da: Studio Rintala&Eggertson (Norvegia), Giorgio Azzoni (Accademia SantaGiulia di Brescia), Paolo Mestriner (Politecnico di Milano), Massimiliano Spadoni (Politecnico di Milano), Luca Poncellini (NABA Nuova Accademia di Belle Arti di Milano).
Gli ‘infobox’ collocati a Breno e Edolo sono pensati per contenere materiali turistici diversi; pannelli fissi, orari e informazioni, depliant e brochures, e in seguito potranno essere arricchiti da installazioni sonore in aderenza ai luoghi e agli eventi promossi nonché, in determinate occasioni, attrezzature video e multimediali. Gli infobox vengono consegnati in gestione dal Distretto Culturale ai comuni di Breno e Edolo, mentre un prossimo infobox sarà realizzato a Capo di Ponte per essere trasportabile e collocabile in diversi luoghi.
Gli infobox contengono ognuno una seduta realizzata da Ettore Favini durante la manifestazione di arte contemporanea aperto2013 con il consorzio ‘Segno Artigiano’, perché da seduti si possano cogliere, attraverso apposite aperture (vere e proprie ‘finestre aperte sul paesaggio’), aspetti caratterizzanti l’ambiente naturale della Valle Camonica e far sorgere la curiosità di poterli scoprire da vicino. Contenitori attivi quindi, aggiornabili ed utilizzabili, informativi e suggeritori di osservazione.
Questi box, come ‘dispositivi’ informativi e di servizio hanno forme modulari e flessibili, possono adattarsi a situazioni diverse e rappresentano una sperimentazione che potrebbe essere replicabile in altri contesti, urbani e paesaggistici, a servizio del tempo libero che si svolge nel paesaggio di Valle Camonica.