Domenica 20 Ottobre è continuata la raccolta firme da parte i volontari del Comitato dei Cittadini per i Diritti dell’Uomo sulla petizione: "Appello per i diritti dei bambini contro le etichette psichiatriche ed abuso di psicofarmaci". I volontari erano davanti agli Spedali Civili hanno distribuito materiale informativo facendo aderire decine di cittadini all’appello.
Il Comitato accusa il ministero della salute per aver acconsentito al fatto che un bambino "troppo vivace" possa ricevere una diagnosi di "iperattività" e il marchio di malato mentale. "Di conseguenza molti di loro saranno sottoposti a trattamento con pericolosi pscicofarmaci anfetaminici. La psichiatria continua a sostenere che i bambini troppo vivaci sono in realtà colpiti da una "malattia" a cui è stato dato il nome di ADHD. Nessuno vuole negare che un bambino possa avere problemi a scuola, in famiglia o nelle relazioni interpersonali e che questi problemi possano manifestarsi con un comportamento irascibile, nervoso e preoccupato. Ma sostenere che questo atteggiamento è indice di una malattia è soltanto una trovata pubblicitaria e una campagna di marketing che null’altro fa se non aumentare i numero potenziale di pazienti da curare", scrive il Comitato in una nota.
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