Ludopatia, in arrivo numero verde, premialità fiscale per locali virtuosi e divieto di pubblicità
Sarà discusso oggi dal Consiglio regionale il progetto di legge per il contrasto alla ludopatia che prevede un Numero Verde, il marchio regionale “No Slot", premialità fiscale per i locali virtuosi e il divieto di pubblicità. Nel merito sono intervenuti il Presidente della IV Commissione, Angelo Ciocca, e il relatore del provvedimento, Fabio Rolfi, entrambi consiglieri regionali della Lega Nord. “Il progetto di legge che andrà in discussione domani nasce dall’esigenza di fornire una risposta legislativa concreta e bilanciata a un problema reale riguardante ormai molti cittadini e che, troppo spesso, è passato sottotraccia nell’opinione pubblica. La ludopatia infatti è un fenomeno da non sottovalutare, in crescita costante e capace di creare gravi ripercussioni sia di carattere economico che sociale, non soltanto a coloro che ne sono affetti ma anche ai loro famigliari. Con questa legge, Regione Lombardia, intende affrontare in maniera completa tutti gli aspetti connessi al gioco d’azzardo patologico, attraverso una stretta collaborazione con le ASL e i Comuni, in particolare per quanto concerne la sensibilizzazione sul fenomeno e mediante interventi di carattere fiscale nei riguardi di chi gestisce attività con videopoker e slot machine. A questo proposito, per i gestori dei locali interessati, sarà previsto un doppio sistema composto da incentivi e disincentivi IRAP per contenere la diffusione di strumenti elettronici di gioco d’azzardo legale. Per coloro che decideranno di dismettere i videopoker dai proprio locali infatti ci saranno degli sgravi; specularmente chi deciderà di tenere le macchinette sarà invece soggetto a un aumento dell’imposta. Oltre a ciò, fra le altre misure, sarà fatto divieto di pubblicità, ci sarà la creazione di un marchio apposito denominato “No Slot” per le attività commerciali che rinunceranno al gioco d’azzardo legale e verrà introdotto un numero verde ad hoc a cui chiedere assistenza gratuita. Infine le nuove autorizzazioni potranno essere rilasciate solo a debita distanza dai centri sensibili (scuole, oratori, centri sportivi, ospedali)".