Caffaro, Del Bono avverte: mancano i fondi, abbiamo bisogno di aiuto
Durante il convegno «Puliamo l’Italia» organizzato dalla Fondazione Micheletti all’auditorium di Santa Giulia (ancora in corso) il sindaco Del Bono lancia un allarme «Brescia è un caso italiano, è un caso europeo: abbiamo bisogno di aiuto, perché i 10 milioni circa a disposizione sono una goccia nell’acqua». L’occasione che ha visto la presenza di studenti e ospiti da tutta Italia, in rappresentanza del lungo elenco di siti, è stata sfruttata dal sindaco per ribadire che è bisogna ricorrere a fondi nazionali ed europei, ma anche al coinvolgimento delle aziende interessatee. Come riporta il Bresciaoggi duri i toni di Walter Ganapini dell’Agenzia europea dell’Ambiente «Abbiamo avuto il ruolo di raffineria d’Europa – ha esordito -: avremmo dovuto essere particolarmente attenti, invece siamo i più arretrati». le accuse sono rivolte anche a quelle società «che sapevano quali veleni stavano scaricando». A ribadire la gravità è Valerio Gennaro dell’Istituto dei tumori di Genova che ha sottolineato come l’allarme su Brescia sia grave: dal 2001 al 2006 (anno dell’ultimo rapporto Asl) l’incidenza delle vittime di cancro è salita del 7 percento. Roberto Ferrigno di Greenpeace ha ribadito che i fondi ci sono: «Abbiamo 10 miliardi Ue da consumare nel 2013. Si potrebbe iniziare da subito a porre mano alle bonifiche».