Sono 341 su 1.500 gli studenti che hanno superato il test di Medicina e Chirurgia a Brescia il nove settembre scorso. Peccato che la sede bresciana abbia a disposizione solo 229 posti e quindi moti saranno "costretti" ad iscriversi in una università del Sud Italia, dove gli ammessi sono stati mediamente di meno rispetto ai posti assegnati. Come ricorda il Corsera questo è l’effetto della creazione di un’unica graduatoria nazionale. Alessandro Padovani, presidente del Corso di laurea in Medicina e Chirurgia a Brescia, commenta: a Brescia «negli anni il numero di posti a disposizione è aumentato un po’ ma c’è anche un problema di logistica e di aule. In molti corsi c’è l’obbligo di frequenza e con più studenti non avremmo le strutture adeguate».
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