Concesio, Rifondazione presenta un esposto contro il “Sabato fascista” di Casa Pound

E’ scontro, a Concesio, tra i militanti antifascisti e quelli di CasaPound. Oggetto del contendere l’iniziativa “Sabato fascista – aperitivo e risotto alla Guinnes” organizzato dai militanti dell’associazione di estrema destra (che li ha sede) “in risposta” all’aperitivo antifascista previsto dal gruppo “Cittadini per la Costituzione”. Il segretario provinciale di Rifondazione, infatti, ha presentato un esposto a questore, prefetto e sindaco di Concesio per chiedere che “vietino la manifestazione indetta da “Casapound” per sabato 21 settembre” e “che, una volta accertati i fatti, venga avviata dalle una iniziativa che coinvolga la Procura della Repubblica per la eventuale sanzione del reato a norma della disposizioni della citata legge 62/53”.

ECCO IL TESTO DELL’ESPOSTO

Al Questore di Brescia, Al Prefetto di Brescia, Al Sindaco di Concesio

Il sottoscritto Bertocchi Vittorio detto Fiorenzo nella sua qualità di Segretario della Federazione provinciale del Partito della Rifondazione Comunista, in nome e per conto dello stesso partito espone i seguenti fatti: da vari giorni il gruppo spontaneo “Cittadini per la Costituzione” di San Vigilio, frazione del comune di Concesio, avevano indetto un Aperitivo Antifascista Al parco di via Galilei, sito nella frazione stessa, nell’ambito delle attività di sensibilizzazione sui valori della Costituzione, che nella XII disposizione finale esplicita la sua matrice antifascista tramite il divieto di ricostituzione del partito fascista sotto qualsiasi forma. Come noto il problema è attualizzato dalla collocazione nella stessa frazione della proclamata “sede provinciale” della organizzazione di Casapound, che a nostro avviso presenta un carattere nettamente fascista sotto molti profili. La suddetta manifestazione è prevista dalle 18.00 alle 23.30 di sabato 21 settembre; successivamente si è venuti a conoscenza che l’organizzazione politica “Casapound”, tramite le pagine pubbliche del suo sito Facebook, convocava per la stessa giornata una manifestazione analoga intitolata “SABATO FASCISTA – APERITIVO E RISOTTO ALLA GUINNES”. A noi pare evidente: 1) che si tratta di una iniziativa che manifesta una volontà provocatoria nei confronti della iniziativa dei “Cittadini per la Costituzione” di Concesio 2) che la provocazione abbia superato anche questa volta il limite posto dalla Costituzione alla manifestazione della assoluta libertà di pensiero, quando questa diventa prodroma ed operativa nella esaltazione e nella riproposizione di contenuti fascisti Pertanto, ricordando come il “sabato fascista” sia una realtà storicamente identificante del regime fascista; richiamando il fatto che del suddetto “sabato fascista” non faceva parte solo un eventuale “risotto alla Guinnes”, ma che esso si contraddistingueva soprattutto per gli esercizi paramilitari obbligatori; che la corte di Cassazione ha sanzionato come violazione della legge 10 febbraio 1953, n. 62, di attuazione del Titolo V della Costituzione anche il semplice saluto romano, on quanto inscindibile nel suo significato dalla esaltazione e riproposizione del partito fascista, caratteristica posseduto secondo noi in modo ancora più incisivo da una iniziativa intitolata “sabato fascista”; chiediamo che le signorie vostre, nell’ambito dei loro poteri, vietino la manifestazione indetta da “Casapound” per sabato 21 settembre; che, una volta accertati i fatti, venga avviata dalle SS.VV. Una iniziativa che coinvolga la Procura della Repubblica per la eventuale sanzione del reato a norma della disposizioni della citata legge 62/53. Distintamente Fiorenzo Bertocchi