Maggioranza di stranieri in classe, Caparini (Lega): servono classi ponte
“Se la nostra proposta di legge sull’istituzione delle classi d’inserimento per gli studenti stranieri alla scuola dell’obbligo fosse stata accolta oggi non faremmo i conti con situazioni come quella avvenuta nella scuola elementare di Costa Volpino. Non è concepibile una classe in cui ci siano allievi che non parlano la nostra lingua. È necessario istituire le classi d’inserimento alla scuola dell’obbligo che prevedano un percorso didattico per l’apprendimento della lingua italiana funzionale all’ingresso nelle classi permanenti. Questo per garantire uno standard adeguato che favorisca il processo di apprendimento degli studenti stranieri e non penalizzando gli italiani anche per scongiurare l’esodo di quest’ultimi come spesso accade. Già nel 2008 il Parlamento aveva impegnato il Governo nell’istituzione di classi ponte, ora servono misure strutturali e l’approvazione della nostra proposta di legge”. Lo dichiara il deputato della Lega Nord Davide Caparini, primo firmatario di una proposta di legge che prevede l’istituzione di classi ponte per gli studenti stranieri, commentando il caso della scuola elementare di Costa Volpino (Bg), balzata alle cronache perché tutti i genitori italiani hanno deciso di ritirare l’iscrizione dei loro figli a causa della stragrande maggioranza di stranieri tra gli iscritti, 14 su 21.