Abolizione Imu, i bresciani risparmieranno 50milioni di euro
L’Imu è stata abolita e anche se ancora non sono ben chiare le modalità delle nuove tasse che arriveranno nel 2014, un fatto è certo: i bresciani risparmieranno nel 2013 ben 50 milioni di euro, cifra versata nel 2012 da 332mila contribuenti a livello provinciale. In città invece sono 59mila quelli che avevano versato l’imposta municipale per la prima casa per un totale di 13 milioni di euro che, nel 2013, potranno tenersi in tasca.
Il governo Letta, scrive il Corsera di Brescia, si è comunque impegnato a rimborsare ai comuni (articolo 3) il minor gettito (0,4%) derivante dall’abolizione dell’imposta. Cioè i 13 milioni che lo scorso anno erano stati versati dai cittadini alla Loggia quest’anno arriveranno dallo Stato. Nello schema di bilancio di previsione del 2013 la Loggia, avendo un disequilibrio di 33milioni di euro, aveva alzato le tasse, Irpef e Imu, portando quest’ultima dallo 0,4% allo 0,6%. C’è quindi uno scarto dello 0,2% – come detto lo 0,4% sarà rimborsato dallo Stato – che dovrebbe essere pagato con la seconda rata, ovvero il saldo di dicembre e che sul decreto non è definito. Da parte del governo c’è la volontà di abolire anche questa ultima rata, ma va ancora cercata la copertura economica necessaria con la prossima legge di stabilità. Quindi per ora la Loggia dovrà fare una delibera per abbassare l’Imu sulle abitazioni principali, dallo 0,6 allo 0,2% e aspettare l’autunno per vedere se il governo abolirà anche quella