Servono soldi, tanti, e non ci sono altre vie se quelle di aumentare le tasse ai cittadini, almeno per quest’anno. E’ questo in sostanza quello che il sindaco stesso ha comunicato nei giorni scorsi, e ciò che già domani verrà discusso in Giunta. All’orizzonte aumenti dell’addizzionale Irpef, che dall’attuale 0,55 potrebbe essere portata al massimo, cioè allo 0,8, e dell’Imu sulla prima casa, che potrebbe passare dal 3,5 al 4 per mille (in caso venga effettivamente tagliata dal Governo lo Stato coprirà l’entrata mancante).
Dalle due tasse entrebbero così in Loggia circa 11 milioni di euro per l’Irpef e altri 12 dall’Imu, tanti ma non sufficienti per coprire il disavanzo da 31,6 milioni. Tra l’altro Del Bono ha già anticipato che potrebbero essere introdotte misure di tutela per le fasce di reddito più deboli, seppur contemporaneamente si potrebbe rendere necessario abbassare da 15 a 10mila euro annui la soglia sotto la quale non applicare l’addizionale.
Accanto agli aumenti inizierà già quest’anno la revisione della macchina amministrativa che la Giunta vuole con forza introdurre, anche per quanto riguarda le partecipate. La promessa del sindaco è quella di mettere i conti in ordine già in un anno, per non dover far ricorso a tasse più alte anche nel 2014.
(a.c.)
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