Con un nota la camera del lavoro di Brescia esprime la propria contrarietà all’idea di chiedere la grazie per Eric Priebke, il capitano delle SS naziste ritenuto responsabile dell’eccidio delle fosse ardeatine, oltre ad azioni criminali compiute nella nostra città durante la seconda Guerra Mondiale.
DI SEGUITO IL TESTO DELLA NOTA:
Non è bastato un timido segno di cordoglio ai parenti delle 335 vittime per riabilitare la figura del capitano delle SS che, riguardo all’eccidio delle Fosse Ardeatine, dice di aver obbedito agli ordini di Herbert Kappler (solo obbedito agli ordini come hanno sostenuto i criminali nazisti al processo di Norimberga) e che a Brescia ha ordinato in prima persona rastrellamenti, torture e deportazioni. Al di là della motivazioni che la sostengono, non crediamo che chiedere la grazia per Erich Priebke in occasione del suo centesimo compleanno sia una idea da condividere.
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