Macchine in seconda fila in piazza Arnaldo per la movida? Un lontano ricordo
Se i locali del Carmine sono oggetto di ordinanze per evitare che tutti gli avventori si fermino fino a tardi, piazza Arnaldo, ex patria della movida bresciana, piange lacrime amare. Mettici poi che in estate i bresciani se ne vanno al lago ed ecco una situazione davvero difficile per i locali di quella zona, parecchi e tutti in concorrenza tra loro. Anche le macchine parcheggiate in doppia fila sono un ricordo lontano e a parte il week end, dove ancora c’è un ritrovo per l’aperitivo, di posteggi se ne trovano a iosa. Ma non tutti la pensano così. «Gestisco il Boteguita da circa sette anni – racconta Francois Diol al Corriere- e in estate è sempre stato così. Non credo sia la crisi o la concorrenza del Carmine, che al contrario è stata da stimolo per proporre qualcosa di nuovo ai nostri clienti. A penalizzarci è altro. Alla fine di una serata, i clienti spendono più in parcheggi che in aperitivi». Un po’ più di sollievo ce l’hanno forse i residenti. «Il sabato mattina non riuscivo ad alzare la serranda del mio negozio di barbiere prima di aver tolto bottiglie di birra e bicchieri di plastica. Negli ultimi tempi si è tornati ad una situazione tutto sommato normale», racconta un esercente al quotidiano.