Nella serata di ieri poco prima di mezzanotte, due equipaggi della Volante hanno tratto in arresto per tentato omicidio P.N. 36enne bresciano, attualmente senza fissa dimora, con segnalazioni di Polizia a carico.
Poco prima aveva aggredito in via Padova, all’altezza dei giardini pubblici un 33 enne, sferrando tre coltellate di cui una all’altezza del fianco sinistro, che aveva provocato un’emorragia interna, intervenuto il 118 l’uomo è stato ricoverato presso gli Spedali Civili con prognosi da valutare.
L’AGGRESSIONE – Da una prima ricostruzione dei fatti sembra che durante una discussione scaturita per motivi banali, avvenuti per un sorpasso, che ha fatto infuriare l’arrestato, il 36enne abbia reagito inseguendolo e raggiungendolo in Via Padova, dove P.N. si è scagliato contro la vittima sferrando tre coltellate. L’uomo si è poi dato alla fuga.
Giunti sul posto gli agenti hanno trovato gli amici della vittima che, oltre a raccontare l’accaduto hanno segnalato l’autovettura con cui l’aggressore si è allontanato: una Ford Ka di colore grigio. Tali particolari, utili per il rintraccio dell’autovettura interessata, sono stati immediatamente diramati via radio. Sul posto è stato richiesto l’intervento di personale della Polizia Scientifica per effettuare i rilievi tecnici sul posto. Poco dopo un equipaggio delle Volanti ha notato l’utilitaria in via Orzinuovi fronte Ortomercato con a bordo il conducente.
Da subito gli agenti hanno notato che il sospettato era particolarmente agitato e sudato. Sul posto è arrivata anche un’altra Volante e gli agenti si sono accorti che sullo sportello anteriore lato conducente e sul rispettivo specchietto laterale, c’erano tracce di sostanze ematiche. Estendendo il controllo al conducente, gli agenti hanno notato che sui pantaloni indossati dall’uomo vi erano tracce di sangue, come sulla maglietta. Inoltre, all’interno della stessa autovettura e precisamente sotto il sedile conducente, gli agenti hanno rinvenuto un coltello a serramanico multiuso con blocco lama e, unitamente ad esso, hanno trovato altri utensili prelevati e repertati dal personale della Scientifica. Ultimati gli accertamenti sul posto, il P.N. veniva accompagnato presso questi Uffici per essere sottoposto ai rilievi foto-dattiloscopici.
Lo stesso al termine degli accertamenti e dopo essere stato riconosciuto da testimoni presenti sul posto, è stato indagato in stato di arresto.
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