Corte Europea, 354 detenuti denunciano le condizioni di Canton Mombello
Il sovraffollamento è tale che la condizione dei detenuti può essere considerata tortura. Sarà la Corte per i Diritti umani del consiglio europeo a stabilire se nel carcere di Canton Mombello si viola l’articolo 3 della Convenzione Europea sui diritti dell’Uomo. 354 detenuti, rappresentati del garante Emilio Quaranta, hanno deciso di concretizzare in Europa le proteste che da tempo sono costretti a lamentare, sia a livello locale che nazionale.
Il ricorso è sostenuto dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati e dalla Camera Penale di Brescia, e anche dai rappresentanti dei partiti che ieri hanno partecipato alla conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa, Laura Gamba del Movimento 5 Stelle, Francesco Onofri di Piattaforma Civica e Mattia Margaroli del Pdl. Pieno appoggio e massima disponibilità a fare qualcosa di concreto, cioè a fare pressione a Roma affinché i ministeri di Giustizia e Lavori Pubblici inseriscano Brescia nel progetto nazionale di edilizia carceraria, più volte definito "necessario" dal ministro Cancellieri, anche da parte del sindaco Emilio Del Bono, che ha ribadito la volontà di cercareuna soluzione definitiva al problema tramite la realizzazione di un nuovo carcere a Verziano (leggi la notizia del 18 giugno).
(a.c.)