Sportello immigrazione al collasso, la Prefettura tenta un piano di emergenza
Ha aggravato la già pesante situazione dei carichi di lavoro del Sui (Sportello unico dell’immigrazione) l’indagine della magistratura che ha coinvolto 130 persone indagate per associazione a delinquere finalizzata al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Il prefetto Narcisa Brassesco Pace ha convocato le parti sociali per illustrare il piano che dal primo luglio cercherà di porre rimedio a questa emergenza. Come riporta il Giornale di Brescia al Sui sono assegnate dalla legge 11 persone e l’organico, in base alla tabelle ministeriali, «è al completo». Non è quindi possibile avere forze aggiuntive. Per questo la prefettura ha scritto a Regione, Provincia, Comune e Camera di commercio per chiedere loro di potenziare l’aiuto, ma senza avere ancora risposte affermative. L’idea è di distaccare per tre mesi (dall’1 luglio) il personale competente in questi enti, facendoli alternare al Sui.