Sequestro preventivo dell’area evacuazione scorie del forno. In seguito ad ispezione da parte dei tecnici Asl un giudice del Tribunale di Brescia ha notificato ieri mattina l’ordinanza di fermo obbligatorio del settore dell’acciaieria Stefana di Ospitaletto, azienda che da’ lavoro complessivamente ad oltre 200 operai.Puer essendo solo uno il reparto interessato dal fermo, di fatto tutta l’acciaieriaavrà conseguenze pesanti per quanto riguarda il ciclo produttivo, con il laminatoio che potrà lavorare fino a che non saranno esaurite le scorte a magazzino.
Il motivo che ha portato al sequestro è coperto da segreto istruttorio, anche se alcuni resposanbili dei sindacati presenti in fabbrica ipotizzano possa essere ricondotto all’incidente che si verificò proprio nel reparto oggetto di fermo nel luglio del 2010, quando un operaio rumeno 23enne che lavorava per una ditta esterna, incaricato di togliere il materiale depositato sotto il forno fusorio, fu investito da un’esplosione che rese necessario il ricovero prima al Civile e poi presso il reparto grandi ustionati di Genova (leggi la notizia).
In azienda la preuccupazione per ciò che sta accadendo è ovviamente molto alta. Una parte della produzione potrebbe presto essere trasferita nello stabilimento di Montirone, ma si tratterebbe di una soluzione provvisoria, che non risolverebbe nulla se il fermo dovesse prolungarsi per più tempo. Quanto?
(a.c.)
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