La maestra Antonella C., sotto processo per maltrattamenti su alcuni bambini di terza elementare della scuola di Capo di Ponte, avvenuti nell’anno 2011-2012, e registrati da una telecamera nascosta dai carabinieri nell’aula, si è difesa affiancata dagli avvocati Ennio Buffoli e Luisella Savoldi. Come scrive il Giornale di Brescia, la donna ha confermato i suoi metodi severi, ma ha negato qualsiasi maltrattamento. A testimoniare anche alcune altre insegnanti che hanno confermato i toni di voce spesso alti della maestra, ma di non aver mai sentito di schiaffi, di pianti o di lamentele da parte dei piccoli, versione confermata dal vicepreside. Anche la bidella ha confermato di non aver mai visto la docente schiaffeggiare o picchiare i bambini e sul caso del tritadocumenti – nel quale, secondo la testimonianza di due bambini, la maestra avrebbe infilato i quaderni – sembra non essere vera, perchè quell’apparecchiatura non sarebbe mai stata spostata dalla sala in cui è posizionata e portata in una delle classi. L’udienza è stata aggiornata al prossimo 14 ottobre.
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