Ancora nessuna traccia del titolare disperso e solo un muro di silenzio nella cava di Nuvolera dove mercoledì mattina una framna ha seppellito il 70enne Valerio Sgotti: intervenire è troppo pericoloso. Si è ancora in attesa del «nulla osta» pervenuto dalla Procura di Brescia, cui spetta il delicato compito di autorizzare le operazioni di messa in sicurezza dell’area interna alla cava di Nuvolera. Nonostante l’area sia stata analizzata metro per metro e 24 ore su 24 dai vigili del fuoco, i risultati sono pari a zero. Per il piano di messa in sicurezza potrebbero servire ancora molte ore, forse giorni.
Si è tenuta nei giorni scorsi presso la sede di Confartigianato Brescia di via Orzinuovi 28 l’elezione…
Sono pesanti le presunte irregolarità contestate dalle forze dell'ordine a un'azienda tessile di Prevalle alla…
«Ogni infortunio, fino alle ultime intollerabili disgrazie avvenute nelle ultime settimane sul nostro territorio, interrogano…
Domenica 12 maggio torna il “Pic Nic d'epoca - Le déjeuner sur l'herbe”, evento organizzato…
Caos e code nelle farmacie bresciane dopo che la Regione ha fissato nel 30 marzo…
La maggioranza di Salò finisce a pezzi e si apre dunque la possibilità che, dopo…