Rolfi e Caparini: preoccupati dal radicamento dell’estremismo islamico sul nostro territorio
Gli agenti della Polizia di Stato hanno arrestato questa mattina un marocchino di 21 anni, residente a Vobarno, accusato di addestramento con finalità di terrorismo internazionale e di incitamento alla discriminazione e alla violenza per motivi razziali, etnici e religiosi. Sull’esito dell’operazione sono intervenuti il segretario provinciale della Lega Nord di Brescia Fabio Rolfi e il responsabile della comunicazione del Carroccio Davide Caparini.
“Questo arresto è l’ennesima dimostrazione di come l’estremismo islamico sia ormai radicato sul nostro territorio e rappresenti una minaccia concreta. – ha dichiarato Rolfi – Il radicalismo è diffuso anche tra i giovani immigrati nati o cresciuti nel nostro Paese e apparentemente occidentalizzati, e credo che questo sia l’aspetto più preoccupante. Sottovalutare fenomeni di questo genere potrebbe causare ripercussioni disastrose per la nostra sicurezza e il nostro futuro”.
"Mentre la politica sottovaluta fenomeni di questo genere che potrebbero causare ripercussioni disastrose per la nostra sicurezza e il nostro futuro, nonostante la scarsità di risorse – sostiene Caparini – ringraziamo la Questura di Brescia che ha ottenuto un altro eccellente risultato. Il timore è che il loro lavoro sarà a breve ridimensionato e avvilito dai prossimi provvedimenti del governo Letta in tema di immigrazione, sicurezza e giustizia”.