Sos Scuola critica l’Assessore Vilardi: affermare che non ci sono pericoli per i cittadini è irresponsabile
"Abbiamo letto con disagio e imbarazzo le dichiarazioni rilasciate dal sindaco, dall’assessore all’ambiente Vilardi e dal coordinatore del comitato elettorale di Paroli in merito alla questione Caffaro/Pcb. Il Sindaco Paroli e il suo assessore Vilardi, in compagnia del marito “coordinatore” Stefano Saglia, hanno tentato una disperata autodifesa, ancora più imbarazzante e vergognosa dell’immobilismo che ha contraddistinto il loro operato degli ultimi 5 anni". Così reagisce il comitato Sos Scuola alle dichiarazioni della giunta uscente che affermavano che "non ci sono pericoli per la salute dei cittadini, che le ordinanze fatte dal sindaco anche nella zona Caffaro sono ultra-tutelative, che i dati bresciani sono in linea con quelli delle altre città e che continuare a dire che c’è allarme è un danno a Brescia, è sciacallaggio e masochismo” . Risponde il Comitato: "Le parole irripetibili della Vilardi sono offensive e volgari (ma questo è il modo con cui si è sempre rapportata con noi cittadini). Insinuare di aver subito “violenza psichica” riguardo all’occupazione dell’ufficio è assolutamente offensivo nei confronti di tutti quei cittadini che in questi anni hanno subito danni alla salute, danni esistenziali e danni economici a causa della Caffaro. Non commentiamo gli ulteriori insulti, ma condanniamo l’ennesima bugia: la scuola Deledda non è mai stata una priorità per questa amministrazione che non ha mai pensato di investire un euro nella sua bonifica (mentre per altri progetti, come il Bigio o lo spostamento della pensilina, la chiusura della biblioludoteca o il parcheggio sotto il castello, i finanziamenti non sono stati un problema). Questi emuli di Schettino, che mentre tutto va a fondo, cercano di tranquillizzare invece di preoccuparsi di salvare ogni cosa, dimostrano che hanno un solo interesse nell’attività politica: sé stessi!"