Un "buco" da 200mila euro di imposte sul reddito non versate: questo il peso che grava sulla scuola materna di Gorzone, una brutta storia. A ottobre 2012 al parroco don Paolo Bonardi sono state recapitate le prime cartelle esattoriali di Equitalia nelle quali si contestava il mancato versamento di contributi. Come scrive il Giornale di Brescia la contabilità della scuola era affidata dal 1990 ad uno studio di consulenza al quale il parroco di Gorzone ha regolarmente versato imposte, contributi e competenze con assegni bancari. Il problema è che da 5 anni imposte e contributi finivano da tutt’altra parte, lasciando un debito con lo Stato di 200mila euro. La parrocchia di Gorzone e la Diocesi di Brescia hanno sporto denuncia alla Guardia di Finanza che ha scoperto come la truffa fosse estesa anche ad altri tre imprenditori camuni.
Per lavori di potenziamento infrastrutturale che saranno svolti da RFI sulla linea Milano-Brescia-Verona Porta Nuova,…
Sabato 4 maggio si accedono i motori della settima edizione di Brixiasupercars, kermesse dedicata alle…
ROMA (ITALPRESS) – Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha ricevuto a Palazzo Chigi re…
ROMA (ITALPRESS) – “Entro questa legislatura il governo vuole avere pronto il quadro giuridico per…
Anche i lavoratori di Trenord chiedono più sicurezza nella zona della stazione ferroviaria di Brescia…
ROMA (ITALPRESS) – “Noi nelle liste non facciamo nessuna campagna acquisti e conto di mettere…