"Ho appreso con piacere dalla stampa che il caso Caffaro è nel dossier delle otto priorità che Corrado Clini ha consegnato al neo ministro dell’Ambiente AndreaOrlando". Lo afferma l’assessore regionale all’Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile Claudia Terzi, che spiega: "Dell’area inquinata dal Pcb non possono farsi carico solo la Lombardia e i Bresciani: sitratta di un problema nazionale, riconosciuto come tale già dall’istituzione del Sin (Sito di interesse nazionale) Brescia Caffaro. L’Italia sembra però aver dimenticato una ferita così grave: per questo è mia intenzione chiedere al più presto unincontro al ministro Orlando, per sottoporgli la questione. Lo Stato non guardi dall’altra parte, lo si è già fatto per troppo tempo". "Per il caso Caffaro – conclude l’assessore – finora il Governo ha stanziato solo 6,75 milioni, contro i 336 messi a disposizione per l’Ilva di Taranto, e questo nonostante la situazione bresciana sia assai più seria".
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