Con un comunicato il candidato sindaco del Pd Emilio Del Bono ha reso noto il proprio programma elettorale in tema di Sicurezza e Legalità.
Brescia nel 2012 si è piazzata tra le prime 20 città d’Italia per numero di reati gravi (fonte Sole 24 ore). Durante lo stesso anno in città ci sono stati 87 scippi e rapine, mentre allo “Sportello assistenza vittime della violenza” del Comune sono state denunciate 27 truffe agli anziani. Questi dati vanno analizzati e devono essere spunto di una profonda riflessione. Unamministrazione attenta ai temi della sicurezza, però, non utilizza le emergenze e le argomentazioni sulla paura in modo strumentale ma, sapendo leggere le differenti esigenze del territorio, propone un modello di fiducia e condivisione. Fondamentale è anche la capacità di emarginare gli esempi di comportamento negativo al proprio interno che aumentano le derive giustizialiste e di sfiducia verso le istituzioni. Bisogna inoltre sviluppare una politica di contrasto alla perifericità sociale produttrice di senso di abbandono e sfiducia nelle regole comuni e generatrice di irrazionali sentimenti di paura e di rischio di vittimizzazione. La comunità in questo modo non si chiude in se stessa, ma accetta di guardare oltre i confini dei propri interessi, si coscientizza dei problemi della situazione attuale ma li affronta non trasformando la percezione dei cambiamenti in paura del nuovo e del diverso. Noi pensiamo che lamministrazione locale debba divenire non solo attrice ma protagonista dei percorsi di inclusione e riabilitazione di chi ha commesso i reati, utilizzando le risorse presenti nel territorio ed implementando ogni strumento, formale e informale, che possa favorirne il recupero, come ad esempio un sempre maggior utilizzo della giustizia riparativa e del lavoro non retribuito a favore della collettività, punto nodale di saturazione della ferita sociale generatasi con la commissione del reato.
Lillegalità, invece, è prima di tutto una conseguenza dellindebolirsi, nei singoli cittadini e soprattutto nei più giovani, della cultura della legalità. Lo strumento più importante per restaurare la cultura della legalità è lesempio: solo una pubblica amministrazione che sia una casa di vetro, che sia un esempio costante e credibile di correttezza e pulizia, potrà togliere ogni alibi a chi, oggi, ha lasciato impigrire il suo senso civico adeguandosi ai cattivi esempi della politica e della burocrazia. La nostra ambizione è che, domani, chi getta una cartaccia sul marciapiedi non possa più pensare tanto lo fanno tutti, ma si senta in colpa perché non lo fa più nessuno; quindi smetta di farlo e ricominci ad amare e a essere orgoglioso della sua città, dei suoi concittadini e dei suoi amministratori. Lavoreremo su due fronti: allinterno dellamministrazione, cambiando le procedure, le prassi, la mentalità amministrativa, la struttura organizzativa e, dove occorre, le persone, per eliminare ogni sacca di privilegio, di contaminazione tra linteresse pubblico e gli interessi illeciti, di prevaricazione, di ingiustizia; allesterno, costituendo per tutti i cittadini strumenti di accesso autentico alla conoscenza di tutta lattività dellamministrazione comunale, per assicurare il salutare effetto che è prodotto dal controllo dellopinione pubblica su chi amministra i beni, gli interessi e il denaro pubblico.
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