La rubrica settimanale con i consigli di Bsnews.it continua indicando cinque buoni motivi per cui visitare il Comune di Rovato, capitale storica della Franciacorta.
PIAZZA CAVOUR. La piazza principale del Comune è stata progettata dall’architetto Rodolfo Vantini, autore anche del cimitero e della chiesa parrocchiale, con lo scopo di farne la piazza del mercato. Caratteristici i porticati ad arco che curvano verso l’arco centrale e avvolgono chi la guarda dal lato sud.
IL MONTE ORFANO. Tappa obbligatoria per chi vuole fare una camminata tra natura e cultura, godendosi la vista dal Convento dell’Annunziata o esplorando l’antichissima chiesetta di San Michele. Oppure semplicemente come faranno in molti a Pasquetta – facendo un pic-nic al sacrario, tra i cannoni della seconda guerra mondiale.
IL CASTELLO QUISTINI. Il Palazzo fu realizzato da una ricca famiglia di commercianti di Iseo, i Porcellaga, tra il 1570 e il 1.600. E a quel periodo risale una delle prime ricette del Manzo all’olio piatto tipico di Rovato arrivate a noi: quella di donna Veronica Porcellaga. Successivamente il palazzo passò nelle mani della famiglia Roncalli di Bergamo e infine dei Quistini (da qui l’ultima denominazione), che lo tennero fino al 1850. Da segnalare il bellissimo roseto interno, visitabile in diversi fine settimana dell’anno.
IL CASTELLO E LE MURA VENETE. Fortificazione d’origine romana sull’ossatura della quale fu eretto il Castello a pianta rettangolare, con all’interno sei strade abitate e la casa comunale, lungo ben trecento metri e largo centocinquanta. I grandi bastioni (tra i primissimi dell’architettura militare italiana) e il fossato sono ancora ben visibili facendo una passeggiata di pochi minuti sui cosiddetti spalti.
IL MERCATO DEL LUNEDì. La tradizione, legata in particolare al commercio del bestiame, è antichissima. E si rinnova ancora oggi ogni lunedì mattina con un mercato che conta centinaia di espositori e attrae i cittadini di tutti i comuni del circondario.