(a.c.) In Italia gli aeroporti di interesse nazionale sono 31, e tra questi non c’è il D’Annunzio di Montichiari. E’ questa la cruda verità emersa dal piano nazionale aeroportuale varato ieri dal ministro delle Infrastrutture e dei trasporti Corrado Passera, una sorta di riorganizzazione strategica con l’obiettivo di indirizzare le risorse laddove potrebbero incrementare mercati e ricchezza.
Cosa succederà ora? Presto per dirlo, di sicuro gli investimenti per il D’Annunzio dovranno essere messi in campo dagli enti locali, Regione, Provincie e comuni, e puntare sempre di più sul coinvolgimento dei privati. Per ora nessun commento del mondo politico bresciano, duro invece il commento della Catullo Spa che critica il documento del ministro Passera che trascura gravemente le potenzialità dello scalo di Brescia nelle merci, attualmente non pienamente espresse a causa del mancato rilascio della concessione totale, tralasciando in modo inaccettabile il settore cargo, indispensabile allo sviluppo del Paese anche alla luce del fatto che l’Italia è al secondo posto in Europa per export dopo la Germania.
Clara Mottinelli è stata confermata, nei giorni scorsi, alla presidenza di Federfarma Brescia, ruolo che…
Tragedia, questa mattina, a Palazzolo sull'Oglio, dove un uomo ha perso la vita a causa…
Incidente con un'auto ribaltata, questa mattina, in via Marchetti, una delle strade laterali che affluiscono…
Il pubblico delle grandi occasioni ha assistito - al Maw Stadium di Villa Carcina -…
"Anche quest’anno abbiamo portato avanti con impegno ed entusiasmo un progetto importante, che ha coinvolto…
In data 5 maggio 2024, a partire dalle ore 09, si è tenuta l’Assemblea Ordinaria…