L’iniziativa è promossa dal FAI Brescia, associazione Carcere e Territorio, fondazione Cab e Asm: un gruppo di detenuti del carcere di Verziano il 24 marzo affiancheranno i volontari Fai nella giornata che fa scoprire i tesori del nostro territorio. "L’idea mi è partita, più che dalla testa, dal cuore – racconta Rita Eboli Cerquaglia, delegata Fai e insegnante volontaria al Corriere- ho frequentato per otto anni il carcere di Verziano seguendo una detenuta nel suo percorso verso il diploma. Conoscendo la realtà del carcere ho pensato: perché non coinvolgere anche i detenuti nel Fai?» Così è nato il progetto che diversi incontri: l’8 febbraio a Verziano si terrà l’appuntamento formativo aperto a tutti i detenuti sul tema "Arte e Brescia: i palazzi delle famiglie bresciane tra Quattrocento e Settecento" . Poi, sempre in carcere, si terrà un incontro formativo specifico per i detenuti selezionati come guide. Infine, il 23 febbraio Verziano aprirà le sue porte alla cittadinanza (per partecipare inviare mail a: info@act-bs.it) con un appuntamento di cultura che prevede la presentazione dei palazzi Gambara di Brescia.
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