Fabio Rolfi (Lega): “E’ necessario legalizzare, controllare e tassare la prostituzione”
Si è svolta questa mattina in città una importante operazione congiunta tra forze di polizia, che ha portato all’arresto di diverse decine di persone per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. L’indagine si è svolta negli ambienti dei centri massaggi orientali dopo le numerose segnalazioni dei residenti.
Fabio Rolfi, segretario provinciale della Lega Nord e assessore alla Sicurezza del Comune di Brescia, è intervenuto per complimentarsi con gli agenti che hanno partecipato all’operazione. "Un plauso va fatto agli agenti della Polizia locale di Brescia e delle altre forze di polizia che hanno preso parte all’iniziativa, dopo un’indagine approfondita durata diversi mesi. – ha dichiarato Fabio Rolfi – Si tratta di un’azione non isolata che certifica ancora una volta la valenza del progetto di interazione e collaborazione tra forze dell’ordine, rafforzato grazie al Patto Brescia Sicura siglato dall’ex ministro Maroni". “Gli inquirenti – prosegue il vicesindaco della città – sono impegnati assiduamente nel contrasto allo sfruttamento della prostituzione. Sono enormi e difficilmente calcolabili le quantità di denaro sottratte al fisco da queste attività criminali. Il risultato di stamattina è frutto di un lavoro preciso, a cui si è potuti arrivare anche grazie alle competenze degli agenti della Polizia locale, che rappresentano in misura sempre maggiore un contributo alla sicurezza della città, contrariamente a quanto dichiarato da coloro che vorrebbero relegarli a semplici gestori del traffico urbano”. “Sul tema della prostituzione – conclude Fabio Rolfi – la posizione della Lega Nord è molto chiara: è necessario legalizzarla. Questo consentirebbe in primo luogo di dare una forte spallata al traffico umano di clandestini; permetterebbe inoltre un controllo serrato sulle condizioni igieniche dei locali in cui si pratica oltre che sullo stato di salute delle persone e rappresenterebbe infine un introito importante per le casse dello Stato, in Germania vale circa 4 miliardi, da investire su servizi sociali e riduzione della pressione fiscale per famiglie e imprese”.