(a.c.) Due anni e quattro mesi di carcere per il mancato rispetto di elementari norme di prevenzione. Questa la pesante richiesta del pm impegnato nel processo relativo alla massiccia gastroenterite provocata – secondo l’accusa – dal cattivo funzionamento dell’acquedotto di San Felice del Benaco nell’estate del 2009.
Sul banco degli imputati ci sono il presidente di Garda Uno, Mario Bocchio, il direttore generale della società Franco Romano Ricchetti e il responsabile del settore ciclo-idrico integrato Mario Giacomelli. La società ha già risarcito con 750 euro a testa i cittadini che si sono tolti dal processo, ora sono 15 le persone a chiedere giustizia.
La sentenza potrebbe arrivare già l’8 febbraio.
Si è tenuta nei giorni scorsi presso la sede di Confartigianato Brescia di via Orzinuovi 28 l’elezione…
Sono pesanti le presunte irregolarità contestate dalle forze dell'ordine a un'azienda tessile di Prevalle alla…
«Ogni infortunio, fino alle ultime intollerabili disgrazie avvenute nelle ultime settimane sul nostro territorio, interrogano…
Domenica 12 maggio torna il “Pic Nic d'epoca - Le déjeuner sur l'herbe”, evento organizzato…
Caos e code nelle farmacie bresciane dopo che la Regione ha fissato nel 30 marzo…
La maggioranza di Salò finisce a pezzi e si apre dunque la possibilità che, dopo…