Ci sarebbero anche degli ultrà tra le trenta persone che lo scorso week end, dopo l’allontanamento di un 17enne dal locale "Dietro le quinte", ha usato spranghe e catene contro i buttafuori. A dimostrarlo i cori da stadio, ma anche le immagini riprese da alcuni clienti del locale. Tra le persone coinvolte in questa ci sarebbe anche la madre del ragazzo denunciata per violenza, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale. Come riporta il Corriere gli investigatori della Digos stanno raccogliendo le testimonianze e visionando i filmati. L’aggressione di massa sarebbe stata una vendetta: due mesi fa il 17enne era stato allontanato dalla discoteca per comportamento non corretto nel locale e aveva detto che si sarebbe vendicato. Si è poi ripresentato questo week end tornando a dare fastidio, ma a questo successivo allontanamento sono arrivate trenta persone in "aiuto" che hanno dato vita alla rissa.
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