(a.c.) Fin dal 2009, quando cioè Renzo Capra venne rimosso dalla carica di presidente del Consiglio di Sorveglianza di A2A, ha dichiarato che in caso di successo nella causa contro chi lo sostituì avrebbe destinato metà della somma ad opere di beneficienza. Manterrà fede al proposito?
Presto per dirlo, anche perché la vicenda processuale presso il Tribunale di Brescia, sezione commerciale (giudice Gianni Sabbadini) potrebbe andare avanti negli altri gradi di giudizio. E proprio la non ancora conclusa vicenda giudiziaria congela le opinioni dei capigruppo di maggioranza in Loggia, Andrea Bonetti (Udc), Achille Farina (Pdl) e Nicola Gallizioli (Lega). "No comment", invece, dal sindaco Adriano Paroli, colui che assieme a Letizia Moratti, allora sindaco di Milano, firmò la revoca di Renzo Capra.
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