Si è insediata ieri la Commissione di designazione di Associazione Industriale Bresciana, che per statuto avrà il compito di raccogliere le indicazioni degli associati sul nome del candidato da proporre al voto prima della Giunta, e poi dell’Assemblea del 27 maggio per la successione alla presidenza di AIB di Giancarlo Dallera per il quadriennio 2013/2017.
Oltre ai past presidents Aldo Bonomi e Franco Tamburini, che ne fanno parte per statuto, la Giunta ha eletto nella Commissione di designazione: Bruno Bertoli, Luigi Moretti e Franco Polotti (da statuto Aib i saggi non possono partecipare alla corsa per la presidenza dell’Associazione). Il passaggio procedurale compiuto ieri, segue quanto previsto dall’articolo 17 dello statuto associativo il quale prevede che : “…almeno tre mesi prima della scadenza del mandato del Presidente in carica, la Giunta elegge tre suoi componenti – scegliendone almeno uno tra i Soci che abbiano non più di 200 dipendenti – i quali, unitamente ai due ultimi ex Presidenti dell’Associazione – risalendo nel tempo in caso di indisponibilità – formano la Commissione di designazione. La Commissione ha il compito di esperire in via riservata la più ampia consultazione degli associati, allo scopo di raccogliere proposte atte ad individuare uno o più candidati, che riscuotano il consenso della base. La Commissione sottopone alla Giunta le indicazioni emerse e devono comunque essere sottoposte al voto della Giunta quelle candidature che risultino appoggiate per iscritto dal quindici per cento dei voti assembleari. Sulla base della relazione della Commissione, la Giunta, mediante votazione a scrutinio segreto, individua il nome di un candidato all’elezione da proporre all’Assemblea. L’Assemblea elegge il Presidente votando su tale proposta”.
Premetto che non sono associato ad AIB e che sto leggendo il presente articolo perchè incuriosito dalla questione delle primarie che questo sito ha evidenziato nei giorni scorsi.
Certo, letto questo articolo, si deduce che quella che nella politica è ormai diventata prassi, e mi riferisco alla sostanziale sostituzione delle elezioni con le nomine, in una delle più importanti realtà associative è evidentemente la regola. Sembrerà strano ma ne sono sorpreso e ringrazio Brescianews per avermi dato una ragione in più nel convincermi che o cambiamo tutto subito o la totale chiusura e l’autoreferenzialità che caratterizzano le principali istituzioni del nostro Paese porterà alla sua implosione.