Esposto in Procura e possibile creazione di una lista civica ad hoc contro la movida del Carmine
(a.c.) Un esposto in procura per lamentare l’omissione di atti d’ufficio da parte della Loggia, dal vicesindaco e assessore alla Sicurezza, Fabio Rolfi, in particolare. Sarebbe questa l’intenzione – già avviata con un mandato ad uno studio legale – dei comitati e delle associazioni che da mesi lamentano problemi di vivibilità notturna nel quartiere del Carmine, in seguito all’elezione da parte dei bresciani del quartiere a zona privilegiata per le loro uscite. L’omissione di atti d’ufficio sarebbe tirata in ballo per le mancate risposte alle richieste di intervento contro l’ingombro delle strade del Carmine da parte dei ragazzi.
Ma c’è di più: secondo quanto anticipato sulle colonne di Bresciaoggi, i cittadini sarebbero addirittura in procinto di costituire una lista civica, aperta ai residenti di altre "zone calde" di Brescia (come Borgo Wuhrer, o la classica piazza Arnaldo, ma anche via Cremona) per difendere in sede elettorale, e in consiglio comunale, le loro istanze.