Caso Mac, Sel all’attacco: inaccettabile la scelta di mettere in mobilità i dipendenti
Con una nota il coordinamento di Sinistra e libertà interviene sul caso Mac, dichiarando l’adesione allo sciopero dei metalmeccanici del 5 dicembre e criticando duramente la scelta dell’azienda di mettere in mobilità i dipendenti.
ECCO IL TESTO DEL COMUNICATO
Inaccettabile e provocatoria la decisione della Mac di mettere in mobilità i suoi dipendenti, aprendo la porta al licenziamento di tutti. La Mac e L’Iveco hanno gravissime responsabilità. La prima per avere fatto muro , togliendo ogni possibilità di trovare un accordo che salvi i posti di lavoro e la seconda per essersi rimangiata un accordo che prevedeva il riassorbimento dei lavoratori in caso di dismissione della MAC. Tutto questo in un contesto generale gravissimo che solo a Brescia ha visto una media di 31 licenziamenti al giorno nel mese di novembre.
Sinistra Ecologia Libertà crede sempre più necessario che tutti i soggetti politici e istituzionali si muovano insieme alla Prefettura per costringere l’azienda responsabile di questa crisi a rivedere il suo atteggiamento di chiusura che non fa che acuire una tensione sociale già alta.
Sinistra Ecologia Libertà è al fianco della Fiom che da sola sta supportando la mobilitazione decisa dai lavoratori che hanno scelto di restare in assemblea permanente davanti ai cancelli dell’Iveco.
SEL Brescia si attiverà in tutte le sedi perché sia trovata al più presto una soluzione che garantisca tutti i posti di lavoro e supporterà l’iniziativa dei lavoratori della Mac e tutte le forme di mobilitazione che l’assemblea permanente deciderà.
SEL Brescia aderisce alla manifestazione dei metalmeccanici della Fiom del 5 dicembre che torneranno in piazza per difendere il contratto nazionale e per impedire ,come già successo in FIAT e nell’accordo sulla produttività Confindustria – Cisl e Uil , si possa ripetere la logica degli accordi separati.
coordinamento provinciale Sinistra Ecologia Libertà