Il dissequestro di Green Hill finisce in Cassazione. Il pm Antonio Cassani ha scelto di ricorrere agli ermellini contro la decisione del tribunale del riesame di dissequestrare i capannoni di Green Hill a Montichiari. I giudici del Riesame non ritenevano infatti responsabili i vertici dell’azienda americana per l’uccisione di circa un centinaio di beagle, visto che mancherebbero le autopsie a decretare che i cani sono stati davvero uccisi. Per il pm Cassiani però, come si legge sulle pagine del quotidiano Giornale di Brescia, i veterinari e i dirigenti dell’allevamento di Montichiari avrebbero dovuto curare i cuccioli malati, visto che si trattava di dermatite, mentre hanno preferito risparmiare sui medicinali. I nuovi padroni dei 2500 beagle sequestrati però non devono temere, almeno finché resta in vigore il sequestro probatorio.
DORTMUND (GERMANIA) (ITALPRESS) – Una vittoria che di certo non indirizza la sfida, ma che…
Si è tenuta nei giorni scorsi presso la sede di Confartigianato Brescia di via Orzinuovi 28 l’elezione…
Sono pesanti le presunte irregolarità contestate dalle forze dell'ordine a un'azienda tessile di Prevalle alla…
«Ogni infortunio, fino alle ultime intollerabili disgrazie avvenute nelle ultime settimane sul nostro territorio, interrogano…
Domenica 12 maggio torna il “Pic Nic d'epoca - Le déjeuner sur l'herbe”, evento organizzato…
Caos e code nelle farmacie bresciane dopo che la Regione ha fissato nel 30 marzo…