(a.c.) Domenica, durante la commemorazione dei caduti di piazza Rovetta (vedi la locandina in allegato), i primi caduti tra le vittime della Resistenza, Fiamme Verdi ed Anpi di Brescia daranno il via ufficiale alla raccolta firme contro il riposizionamento del Bigio in piazza Vittoria.
Ritenuto un simbolo della forza e della violenza del regime fascista, il Bigio non dovrebbe secondo le due associazioni essere rimesso in bella vista, anche perché la sua rimozione fu un preciso e deliberato intento, anche simbolico, di smantellamento di tutto ciò che richiamava il Ventennio.
Sul modulo della raccolta firme, indirizzate al Comune di Brescia, c’è scritto (è riportato sulle colonne di Bresciaoggi in edicola stamane): «I sottoscritti cittadini chiedono che la statua non venga rimessa in piedi né in piazza della Vittoria, né in alcun altro luogo di Brescia. Si tratta di una statua brutta, di nessun valore artistico, il cui ricollocamento peggiorerebbe ulteriormente le qualità e i significati di una piazza che, fin dal nome, era stata voluta a scopi propagandistici dal regime fascista. La ricollocazione dello scadente manufatto, oltre che in una spesa inutile, si risolverebbe solo in una riproposizione nostalgica e strumentale dell’ideologia fascista che la Brescia democratica – medaglia d´argento al valor militare per il suo contributo alla Liberazione e città della strage fascista di Piazza Loggia – rifiuta in nome della Costituzione».
Si è fortunatamente conclusa nel migliore dei modi la brutta disavventura che un cane di…
ROMA (ITALPRESS) – “Il presidente Macron dice sostanzialmente che la Ue ha bisogno di un…
ROMA (ITALPRESS) – “Chiederemo di aggiungere all’articolo 32 della Costituzione questo passaggio: La Repubblica garantisce…
Non c'è pace a Lonato del Garda per il Centro socio culturale La Stazione gestito…
Bisognerà attendere ancora per conoscere l'esito della vicenda che ha portato alla morte di Omar…
NAPOLI (ITALPRESS) – Una scossa di terremoto di magnitudo 3.9 è stata registrata, alle ore…