Pedalare, questo lo "sport" preferito dai bresciani che mixando ecologia e risparmio scelgono il mezzo a due ruote. A dimostrarlo il sesto censimento dei passaggi dei ciclisti, svolto nell’ambito della Convenzione con l’assessorato mobilità e traffico del Comune di Brescia e dell’accordo tra Fiab e Regione Lombardia. Come riporta il Bresciaoggi, la rilevazione è stata possibile con la collaborazione dei volontari dell’associazione Fiab – Amici della Bici «Corrado Ponzanelli», il 20 settembre 2012, durante la settimana europea della mobilità. L’analisi, avvenuta in 5 punti della città (via Milano angolo via Luzzago, viale Venezia, via Crocifissa di Rosa angolo via Pisacane, Via Montesuello in direzione periferia e via Trento, angolo via Rocca) mostra come i bresciani preferiscano le due ruote all’auto, sia per andare al lavoro che a scuola, anche grazie all’aumento di cicloparcheggi, bike sharing, bicistazioni, postazioni "bicimia": si è infatti passati dai 724 passaggi del 2009 ai 1145 del 2012. Giorgio Guzzoni, presidente Fiab, pensa però che si potrebbe fare di più e si rivolge al vicesindaco Rolfi che assicura "Destineremo tutte le risorse derivanti dalle multe per sosta su pista ciclabile ad un fondo indirizzato alla mobilità sostenibile".
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