Pdl, Saglia: Nuovo comitato cittadino e nuovo codice etico
(a. tonizzo) “Onestà, rappresentatività e legalità”. Questi, per l’onorevole Stefano Saglia, i principi ispiratori alla base del Pdl e i valori fondanti che devono guidare l’operato del nuovo direttivo cittadino del Popolo delle Libertà, presentato stamattina alla sede di via Rodi. Valori per il quale sarà elaborato un ferreo codice etico che comprenderà anche una stretta sulle eccessive “giravolte” di alcuni militanti (“non sarà più possibile, per chi viene eletto nelle liste del Pdl, andare altrove”).
In presenza di Viviana Beccalossi e Giuseppe Romele, il coordinatore cittadino dei pidiellini ha reso noti i quindici componenti del direttivo cittadino che sarà operativo da questo pomeriggio: Flavio Bonardi per l’ufficio Formazione e lavoro, Elena Buffoli all’ufficio Sussidiarietà, Alberto Cavalli per l’ufficio Università, Mariachiara Fornasari sarà la responsabile della segreteria politica e portavoce, Luigi Gaggia il tesoriere, Bruno Gorlani, Mario Labolani all’organizzazione, Mattia Margaroli all’ufficio Consumatori, Angelo Piovanelli per il Welfare, Marco Rossi per l’Ambiente, Marco Salvo all’ufficio Territorio e viabilità, Roberto Toffoli per lo Sviluppo economico, Paola Vilardi alle Libere professioni, Giuseppe Vitrano per la comunicazione web. Già noti anche sette (su 25) membri del comitato cittadino, da completarsi a breve: Andrea Arcai, Mauro Magoni, Giorgio Maione, Maurizio Margaroli, Marco Toma, Gaetano Visconti e Antonella Rivadossi.
Due le novità presentate dal coordinatore cittadino. Per le primarie del 16 dicembre, i cittadini bresciani riceveranno due schede, una per il candidato alla leadership, l’altra contenente un questionario per le primarie del programma su temi ed argomenti specifici. Infine, il Pdl mira a convocare una grande assemblea di partito che coinvolga tutte le associazioni e la coalizione, tema gli “stati generali della città”: “la partecipazione della coalizione è necessaria – ha puntualizzato Saglia – soprattutto perché lo scenario è diverso da quello del 2008 e c’impone di ricalibrare le iniziative alla luce della crisi economica: le priorità sono cambiate”.
Interrogata sulla possibilità di un Election Day, in cui confluirebbero le elezioni comunali, quelle politiche ed il rinnovamento dei consigli regionali di Lombardia, Lazio e Marche, la Beccalossi ha sottolineato che “sarebbe davvero uno sfracelo, anche solo per le modalità di voto. Ma purtroppo questa è un’eventualità da non escludere”.