Paroli è a Stoccarda: confermata la mostra con i capolavori Daimler in Santa Giulia
(a.c.) Capolavori esposti un po’ in tutto il mondo, Singapore, Buenos Aires, Vienna, Joannesburg, Madrid e Tokyo, ma mai in Italia. Sarà Brescia, nel 2013, ad avere la prima vetrina nazionale di un centinaio di opere di arte contemporanea provenienti dalla Daimler Art Collection, di proprietà dell’omonima fondazione che ha sede a Stoccarda, casa madre della Mercedes. Confermate dunque le previsioni di metà settembre, quando si iniziò a parlare di questa possibilità.
Le 100 opere che arriveranno in Santa Giulia saranno esposte, da marzo a luglio, assieme ad alcuni dipinti novecenteschi dei Civici Musei (il futurista Romolo Romani, Mario Sironi, Atanasio Soldati, Felice Casorati, Ernesto Treccani, Giorgio Morandi, Filippo De Pisis e ancora Enzo Brunori, Alfredo Ghighine e Enrico Paolucci), di cui molti finora mai esposti. Non una semplice esposizione parallela, l’obiettivo è quello di far dialogare tra loro i capolavori provenienti dalla Germania con i nostri. Per questo motivo della delegazione partita ieri alla volta di Stoccarda fa parte, assieme al sindaco, ad Alessandro Triboldi, direttore generale, Elena Lucchesi Ragni, responsabile dei civici Musei, Paola Faroni responsabile per l’edilizia Monumentale, Francesca Bertoglio per Brescia Musei, anche l’esperto gallerista Massimo Minini.
Nel pieno delle turbolenze legate alle mostre di Artematica in Santa Giulia "Brescia deve guardare avanti", avrebbe affermato Paroli.