L’assessore Ghirardelli gela le speranze: “Il tracciato della Tav non cambierà”
(a.c.) Una vera e propria doccia fredda per i tanti comuni, dalla Bassa fino al Garda, che saranno interessati dal passaggio della linea ferroviaria ad alta velocità. L’assessore provinciale ai Trasporti Corrado Ghirardelli a margine degli incontri con tecnici e dirigenti della Rfi, la società delle Ferrovie dello Stato che si occupa delle infrastrutture e delle linee ferroviarie, ha relazionato, ieri, i membri della Commisione Settima.
Poche le speranze di cambiare radicalmente il tracciato, con buona pace dei comuni interessati, semmai un po’ di spazio di manovra rimane per quanto riguarda piccoli aggiustamenti, spostamenti di qualche decina di metri delle linee, utili per salvare alcuni edifici di aziende (industriali ed agricole, tra cui le aziende vinicole del basso Garda).
Univoca, da parte dei rappresentanti politici in Commissione, la richiesta di convocazione di un tavolo interregionale dove affrontare con gli altri soggetti coinvolti (in primis la provincia di Verona) le problematiche.