I cittadini di San Bartolomeo: “Basta rimpalli. Vogliamo l’Osservatorio Ori Martin”
Da mesi i partiti di maggioranza e opposizione lanciano annunci e proclami sulla futura istituzione dell’Osservatorio Ori Martin, finalizzato a radiografare le criticità ambientali di San Bartolomeo che da decenni lamenta la difficile convivenza con lo stabilimento (inquinanti, rumori, miasmi, fumi, traffico ecc).
Non sappiamo più come accogliere tali iniziative, perchè più che una seria presa in carico dei problemi del Quartiere, sembra una lotta per le investiture politiche da esibire quale primogenitura nel parto dell’Osservatorio.
Vogliamo qui ricordare che l’Osservatorio è un elemento della petizione presentata dal Co.Di.S.A. Sanba al Sindaco Paroli, il 5 giugno scorso e che inspiegabilmente, fuori dai tempi previsti dai regolamenti, giace sui tavoli della politica, acuendo in tal modo la distanza tra amministratori ed amministrati.
Per l’associazione, le emergenze ambientali del Quartiere San Bartolomeo devono essere affrontate con urgenza, in maniera puntuale ed organica, partendo quindi dall’intera petizione nella quale sono indicati problemi e soluzioni. Per il Quartiere il patto civico di confronto condiviso con la Ori Martin, il piano indagini urgenti, la revisione urbanistica, il riordino della viabilità, la mitigazione ambientale, sono temi altrettanto importanti dell’istituzione dell’Osservatorio che non possono più aspettare.
La nostra attenzione all’argomento, con confermata disponibilità al dialogo e al confronto, non va comunque fraintesa, siamo cittadini attivi non merce di scambio elettorale!
Nella certezza di aver espresso con puntualità il senso della nostra posizione, invitiamo tutti i protagonisti, istituzionali e non, a non tergiversare oltre e a spendersi perché la sostanza delle legittime rivendicazioni dei cittadini venga finalmente affrontata nel modo concreto.
I cittadini di San Bartolomeo, stanchi e spossati dai continui rimpalli, attendono e misurano i fatti e rigettano i proclami.